venerdì 10 dicembre 2010

Strida


Le biciclette pieghevoli Strida sono un mix tra design e materiali ultramoderni. 
Questa bicicletta possiede un telaio a triangolo ideato nel 1987 da Mark Sanders per la vita cittadina di Londra. Il risultato risulta essere una bici veloce, leggera (meno di 10 Kg), compatta, armoniosa e pulita. 
Invece della tradizionale catena utilizza una resistente e inossidabile cinghia di trasmissione senza grassi lubrificanti e di lunga durata, in grado di resistere secondo la Casa fino a 80.000 Km di utilizzo.


La collezione 2010 conta 3 modelli:
- La versione LT che monta ruote da 16 pollici con speciali cerchioni in abs. Pedali pieghevoli, freni a disco, portapacchi e sella extra-comfort regolabile in altezza. Disponibile in 3 colori (giallo, bianco, rosso), pesa solo 9,6 Kg e ingombro da chiusa 114 cm x 51cm X 23 cm.
- La versione SX "Xtra Speed" con telaio in alluminio luccicante, i pedali pieghevoli in alluminio serigrafati con il logo Strida, il portapacchi in alluminio e le ruote speciali da 18 pollici ad alta pressione con pneumatici slick. Pesa 10,9 Kg con un ingombro da chiusa di 116 cm x 51cm X 23 cm.
- La Versione MAS è l'unica con cambio a due velocità e speciali pneumatici ad alta pressione (8 bar) per un maggior comfort ed una velocità superiore. Pesa 10,2 Kg e ingombra da chiusa 114 cm x 51cm X 23 cm.

I prezzi partono da circa 600 euro in base al modello e agli accessori.


Il vantaggio delle bici pieghevoli, nelle grandi città, non è solo lo spazio per riporla (casa, in garage, in ufficio) ma soprattutto intervallare l'uso della bicicletta ai mezzi pubblici, senza caricarsi di eccessivo peso e ingombro. 
Aprire e chiudere questa bici risulta semplice e veloce. In più una volta chiusa, per trasportarla, basta farla scorrere sulle sue ruote.
Le dimensioni ridotte, una volta chiusa, permettono di portarla in qualsiasi ascensore, autobus o metrò, in treno e nel bagagliaio dell'auto.

Per acquisto o informazioni consultare l'elenco dei negozi ufficiali Strida.

FONTE: http://www.strida.it - CONSULTAZIONE 12/2010

Nessun commento:

Posta un commento